L’osteocondrosi cervicale è un fenomeno comune, poiché la colonna cervicale è molto mobile e la sua cartilagine è soggetta ad un uso intensivo con un'ampia gamma di movimenti. L'osteocondrosi cervicale, i cui sintomi e trattamento sono discussi in questo articolo, è una patologia caratterizzata dallo sviluppo di disturbi distrofici nei dischi intervertebrali della colonna cervicale. Questi ultimi sono “responsabili” della sua flessibilità e mobilità. Se non si cerca assistenza medica in modo tempestivo, il processo si svilupperà ulteriormente e porterà alla comparsa di un'ernia vertebrale, nonché a cambiamenti nelle vertebre stesse.
Un ciclo di trattamento per l'osteocondrosi cervicale può essere completato in clinica. Neurologi e traumatologi ortopedici altamente qualificati con una vasta esperienza in questo settore. Svilupperanno un piano di trattamento individuale che avrà sicuramente successo.
Ragioni
I fattori che portano allo sviluppo dell'osteocondrosi cervicale sono molto diversi. Includono quanto segue:
- contusioni e fratture della colonna vertebrale;
- sovraccarichi statici e dinamici della colonna vertebrale;
- vari disturbi posturali;
- distribuzione impropria del carico sulla colonna vertebrale a causa di patologie dei piedi e utilizzo di scarpe scomode;
- instabilità vertebrale;
- cambiamenti legati all'età nella struttura della cartilagine intervertebrale;
- stile di vita sedentario;
- attività fisica eccessiva.
Manifestazioni cliniche
Innanzitutto, i sintomi dell'osteocondrosi cervicale si esprimono in dolore doloroso, localizzato nel collo e irradiato agli arti superiori e alle spalle. I loro “fedeli compagni” sono le seguenti manifestazioni cliniche:
- mal di testa;
- aumento del dolore quando si tenta di girare o inclinare la testa;
- spasmi muscolari;
- restrizione dell’attività fisica.
Se si osserva la compressione delle radici nervose, ai precedenti si possono aggiungere i seguenti sintomi:
- dolore lancinante e tagliente al collo;
- sensazione di debolezza al braccio o alle mani;
- intorpidimento della pelle degli arti superiori;
- scoliosi cervicale, curvatura della colonna cervicale;
- diminuzione dei riflessi.
Con lo sviluppo della sindrome dell'arteria vertebrale, che può verificarsi come reazione all'irritazione del suo plesso simpatico, si osservano i seguenti sintomi:
- vertigini;
- mal di testa pulsante e bruciante;
- corpi volanti e macchie colorate davanti agli occhi.
Diagnostica
Un test diagnostico completo in clinica include quanto segue:
- esame da parte di uno specialista, un neurologo, che effettuerà una serie di test e farà una diagnosi preliminare;
- esame strumentale (radiografia, risonanza magnetica, tomografia computerizzata), che consente di chiarire i dati ottenuti durante l'esame, determinare con precisione il livello di danno, identificare le caratteristiche della patologia e le sue conseguenze per la colonna vertebrale.
Trattamento
La clinica utilizza metodi moderni e delicati che consentono non solo di eliminare il dolore, ma anche di alleviare l'infiammazione, eliminare la compressione delle radici nervose e anche di fermare l'ulteriore sviluppo di processi distruttivi nella cartilagine intervertebrale e nelle vertebre.
Un piano di trattamento conservativo viene sviluppato dai nostri specialisti, tenendo conto delle caratteristiche individuali del paziente. In genere include quanto segue:
- trattamento farmacologico;
- terapia fisica;
- fisioterapia;
- massaggio;
- terapia manuale;
- trazione spinale.
Se l'effetto del dolore è pronunciato, al paziente può essere offerto un blocco terapeutico. Questa procedura minimamente invasiva consente di alleviare rapidamente il dolore somministrando il farmaco tramite iniezione direttamente nella zona interessata. L'effetto antidolorifico può durare fino a un anno, mentre i processi infiammatori sono ridotti al minimo, gli spasmi muscolari e il gonfiore sono alleviati.